VERITA’ SULL’HSCT PER SM

HSCT o Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (Hematopoietic Stem Cell Transplant ) sta attirando molta attenzione ultimamente essendo un trattamento efficace per la sclerosi multipla, di cui però i lati negativi, effetti collaterali e rischi seri sono spesso trascurati.

HSCT IN POCHE PAROLE

nervous system multiple sclerosisLa sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale dove la guaina mielinica (rivestimento isolante delle cellule nervose del cervello e del midollo spinale) viene attaccata dalle difese immunitarie della persona e quindi danneggiata. In sostanza, il sistema immunitario scambia la guaina mielinica per un oggetto straniero. Svolgendo la sua funzione primaria – difendere l’organismo contro agressori stranieri – il sistema immunitario compromette la trasmissione dei segnali dal cervello verso altre parti dell’organismo.

Dunque, il metodo di HSCT nasce dall’idea di distruggere il vecchio “confuso” sistema immunitario per via di chemioterapia e crearne un nuovo mediante il trapianto di cellule staminali che risulterà in sospensione della malattia e miglioramento.


LATI NEGATIVI, EFFETTI COLLATERALI E RISCHI DELL’HSCT

In sostanza, il trapianto di cellule staminali emopoietiche consiste in due stadi principali:

  • Chemioterapia
  • Trapianto di cellule staminali
  • Purtroppo, siccome include l’uso di chemioterapia:


    1. HSCT non è adatta ad ogni paziente con SM

    nervous system multiple sclerosisNon ogni paziente affetto dalla SM è idoneo per l’HSCT. Pazienti che sono esclusi dalla procedura HSCT devono avere la scala EDSS uguale o inferiore a 6.0. Inoltre, i pazienti di età superiore a 40 anni e quelli che sono stati diagnosticati oltre 5 anni prima di sottoporsi all’HSCT mostravano scarsi risultati di trattamento.





    2. HSCT ha degli aspetti problematici

    nervous system multiple sclerosis

  • Linea Hickman
  • La chemioterapia richiede l'inserimento della linea Hickman all'inizio del trattamento. Un lungo tubo di silicone viene inserito in una vena nel collo o sotto la clavicola che si dirama di solito in due o tre linee endovenose separate.

    La pelle diventa irritata e livida nel sito di inserimento e la presenza del catetere provoca una sensazione abbastanza spiacevole nel collo e intorno alla clavicola dei pazienti. Deve essere lavata regolarmente per impedire che i coaguli di sangue la intasino nonché pulita e disinfettata per prevenire gravi infezioni alle quali i pazienti sottoposti all’HSCT (con il sistema immunitario danneggiato) sono suscettibili. La linea Hickman rimane nel corpo durante tutto il trattamento, finché tutte le procedure chemioterapiche pianificate sono terminate.

    nervous system multiple sclerosis

  • Isolamento
  • I pazienti sottoposti all’HSCT sono spesso preoccupati per l’isolamento che segue le chemioterapie. Siccome il sistema immunitario non funziona, il paziente è vulnerabile a diversissime infezioni batteriche, fungine, virali e sepsi, e per questo viene messo in quarantena nella "camera pulita" senza contatto esterno (nessuna visita di amici e familiari). Solo un numero limitato di persone mediche ha contatti con il paziente. A seconda della condizione del paziente e della velocità con cui il sistema immunitario comincia a ricostruirsi l'isolamento dura almeno tre settimane, ma in alcuni casi fino a cinque mesi e più.

    Dopo la dimissione dall'ospedale, segue un periodo di attività limitate e di socializzazione. Il sistema immunitario comincia a ricostituirsi gradualmente sei mesi dopo il trattamento, però al paziente non si consiglia di tornare alle attività normali per i prossimi 12 o 18 mesi. Nel frattempo, il paziente deve soggiornare in un ambiente pulito, evitando luoghi affollati (l’organismo è ancora suscettibile a infezioni) e nutrendosi di cibi specialmente preparati (per i disturbi digestivi causati da chemioterapie e capacità inferiore di sostenere anche intossicazione alimentare lieve ). Frutta e verdura devono essere lavate accuratamente. Carne, uova e altri alimenti di origine animale devono essere completamente cotti (non “al sangue” o “di cotura media”).

  • Conseguenze di chemioterapia
    1. Suscettibilità a varie infezioni batteriche, fungine e virali, nonché alla sepsi
    2. Intossicazione – polmoni, reni
    3. Irritazioni della bocca e sistema gastrointestinale
    4. Infezioni del tratto urinario
    5. Diradamento e perdita di capelli
    6. Rischio di infertilità
    7. Infiammazione del fegato
    8. Problemi cognitivi possono peggiorare a causa degli effetti della chemioterapia sul cervello
    9. Problemi con la tiroide
    10. Stanchezza
    11. Nausea
    12. Problemi con l’appetito

  • 3. HSCT richiede Rivaccinazione-Reimmunizzazione

    HSCT hickman cvcPer i pazienti che sono stati sottoposti alla procedura dell'HSCT nella quale il loro sistema immunitario è stato "resettato", la perdita dell'immunità di pre-trattamento (inclusa la vaccinazione infantile) è inevitabile e quindi i pazienti dopo le chemioterapie sono considerati "non vaccinati" con conseguente necessità di specifiche reimmunizzazioni, e qualche ulteriore vaccinazione necessaria (inclusi i membri della famiglia e badanti con i quali il paziente è in frequente contatto) che non sono obbligatori per persone con sistema immunitario regolare.

    Il problema più serio sta nel fatto che i vaccini con i virus vivi sono controindicati per i soggetti sottoposti al trapianto. I vaccini contro:

    possono essere presi in considerazione solo due anni dopo il trattamento se il sistema immunitario si è ripreso e il paziente ha risposta immuitaria.


    4. Il trapianto tipo HSCT può essere fatto solo una volta nella vita

    A causa del grave rischio di cardiomiopatia, i farmaci chemioterapici hanno un limite sul dosaggio cumulativo consentito per l'intera durata di vita (in relazione con la superficie corporea) dei pazienti affetti dalla SM. Pertanto l’HSCT può essere eseguito solo una volta. Secondo le prove, il trapianto ferma o rallenta la SM per alcuni anni e non può essere ripetuto durante la vita di un paziente, per cui i benefici per i pazienti non sono così ingenti.


    EFFICACIA DELL'HSCT

    ll successo del trattamento di trapianto di cellule staminali ematopoietiche varia notevolmente a seconda della condizione del paziente e delle varianti del trattamento - non ce ne sono norme concordate sui dettagli. Il tasso di mortalità stimato dovuto all'aggressività di chemioterapia è fino al 5%. Secondo i risultati disponibili di studi clinici pubblicati sembra che i benefici non superino i rischi:

    RISULTATI PUBBLICATI SULL’HSCT NEL TRATTAMENTO DELLA SM

    Esperimento Durata No. di pazienti Esito positivo (senza progresso di SM) Esito negativo Effetti collaterali/letalità/
    “Stop MS” 5 anni 25 17 8 riduzione di cellule del sangue / infezioni
    Canadian trial 3 anni 24 9 15 1 esito mortale
    1 ammissione all’ICU
    24 Infezioni febbre/intossicazioni
    Italy 5 anni 7 3 4 Dati non disponibili
    Nortwestern
    University
    10 anni Dati non dispon. 64% 36% 7 Gravi disturbi emorragici
    7 disturbi della tiroide


    TRATTAMENTO DELLA SM CON LE STAMINALI EFFETTUATO DALLA SWISS MEDICA vs. HSCT

    I vantaggi principali del trattamento della SM con cellule staminali effettuato dalla Swiss Medica rispetto all’HSCT sono:

    HSCT hickman cvc

    • Maggiore ammissibilità

    I nostri medici valuteranno la idoneità di ciascun paziente sulla base di diversi fattori e possibilità di successo. La decisione non dipende esclusivamente dalla scala EDSS e dall'età del paziente.

    • Ritorno alla vita normale immediatamente dopo il trattamento

    Pazienti possono tornare al loro lavoro e attività quotidiane una volta terminato il trattamento. Non esiste un periodo di attività limitate e socializzazione.

    • Può essere ripetuto

    Il trattamento della SM effettuato dalla Swiss Medica può essere ripetuto tutte le volte che il nostro personale medico decide, utilizzando varie fonti delle staminali se necessario, a differenza dell’HSCT.

    • Il trattamento nella Swiss Medica non include solo le cellule staminali

    Noi ci avvaliamo dell’ampia conoscenza, attrezzature e tecnologia per “attaccare” la SM da diverse posizioni:

    1. Trattamento con le staminali
    2. Terapia neurometabolica
    3. Terapia micro-nutrizionale
    4. Terapia anti infiammatoria
    5. Terapia chelante
    6. Fisioterapia
    7. Sparkwave
    8. Oxyven
    9. Xenon gas
    10. Irraggiamento laser di sangue
    11. Psicoterapia
    Swiss Medica treatments Swiss Medica Physiotherapy

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